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Voltura luce e gas: chi deve pagare quando si vive come inquilini in una casa in affitto? Leggi subito la mini guida per sapere tutto su questo argomento.

A chi spetta la voltura luce e gas durante un affitto

Se sei un inquilino in affitto o semplicemente stai pensando di cambiare casa, probabilmente dovresti prestare attenzione ad alcuni aspetti delle tue utenze energetiche.

 

In questa guida vogliamo esaminare con te la procedura di voltura luce e gas e nello specifico, capire chi è responsabile tra te ed il tuo padrone di casa per tutto quello che riguarda i contratti energetici.

 

Continua a leggere per conoscere tutti i punti essenziali relativi a questo argomento!

Voltura luce e gas: cos’è e quando è necessaria?


Come detto anticipatamente, in qualità di inquilino, dovrai adottare alcune misure relative alla tua proprietà. In linea generale, le piccole manutenzioni e riparazioni sono a carico del conduttore, mentre i lavori più importanti relativi alla sicurezza sono responsabilità del padrone di casa.

 

Ma per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica e gas? Questo è un punto cruciale, soprattutto quando ti trasferisci. Infatti, sarebbe un problema trovarsi senza elettricità o gas solo pochi giorni dopo il trasloco. Per questo motivo è importante procedere immediatamente con la voltura luce e gas.

 

Per iniziare, capiamo cosa vuol dire voltura luce e gas e quando è possibile richiederla. Con questo termine si intende quell’operazione necessaria per cambiare l’intestatario del contratto di un’utenza. Questa situazione si verifica quando:

 

  •  entri in una casa in cui il contatore ed il contratto luce e gas risultano attivi
  •  le fatture ed il contratto di fornitura sono intestati al precedente inquilino.


In aggiunta a quanto detto, durante il cambio intestazione del contratto non ci sarà alcuna interruzione della fornitura.

Come richiedere la voltura?


Per rispondere alla domanda iniziale, la richiesta di voltura luce e gas spetta al nuovo inquilino che entra in casa, vale a dire il nuovo intestatario della bolletta.


Per richiedere questa operazione, ti basterà presentare la domanda al tuo fornitore di energia, tramite email o modulo preimpostato. Ecco come fare:

  •  tieni a portata di mano tutti i documenti necessari per avviare la pratica di voltura luce e gas;
  •  invia la documentazione al tuo fornitore di luce e gas;
  •  paga il costo della voltura.


Invece, se vuoi sapere quali sono i documenti necessari per l’attivazione di un'utenza in un condominio, la risposta è molto semplice. Infatti le informazioni sono simili a quelle richieste per l’attivazione presso una singola abitazione.

Ecco i documenti necessari per richiedere la voltura luce e gas al tuo fornitore energetico


Come accennato precedentemente, affinché la richiesta di voltura luce e gas vada a buon fine, occorre presentare la documentazione corretta. Vale a dire:

 

  •  dati personali del nuovo intestatario
  •  informazioni del precedente titolare del contratto di fornitura
  •  codice POD per l’energia elettrica e codice PDR per il gas
  •  dati catastali dell’immobile

Quali sono i tempi ed i costi per la voltura luce e gas?


Dopo aver chiarito che la pratica di voltura luce e gas spetta all’inquilino, entriamo nel merito di tempi e costi.


In linea generale, le tempistiche consistono in una settimana lavorativa. Infatti, una volta accettata la richiesta il fornitore ha 4 giorni lavorativi per procedere con la voltura. Mentre per quanto riguarda i costi, la situazione è più complessa, in quanto all’interno del Mercato Libero questi sono decisi e definiti dai diversi fornitori.

 

Invece, per sapere come è regolamentato il Mercato Tutelato, ti suggeriamo di visitare il sito di ARERA in questa pagina.

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