Affitti Food & Beverage a Milano: il Report di Engel & Völkers

Il settore Food & Beverage (F&B) è stato analizzato approfonditamente nel report "Food & The City 2023" di Engel & Völkers, ha rivelato una città in piena trasformazione, con un particolare focus sul costo degli affitti di bar e ristoranti a Milano.

Il report esamina come il tessuto urbano milanese stia evolvendo, con un'attenzione particolare ai canoni di locazione che hanno registrato un incremento in molti dei 25 distretti F&B analizzati. Questi costi crescenti riflettono le dinamiche di un mercato in rapida evoluzione, dove aree come Duomo, Porta Nuova, e Liberty San Babila mostrano valori di affitto significativi, con punte che raggiungono fino a 3.500 €/mq/anno.

Nonostante le sfide poste dalla pandemia, dalla crisi geopolitica e dall'inflazione, Milano si afferma come un punto di riferimento per il settore F&B, offrendo nuove opportunità di investimento e contribuendo alla rigenerazione urbana. La presenza di dehors nei locali F&B è un altro fattore chiave, indicativo di una maggiore richiesta di spazi esterni da parte dei consumatori e degli imprenditori.

Questo scenario di costi in ascesa e di innovazione continua conferma Milano come un laboratorio urbano e commerciale dinamico, con aspettative ancora più elevate in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026​.

Panoramica del mercato F&B a Milano: tendenze e sviluppi secondo Engel & Völkers

Il report "Food & The City 2023" di Engel & Völkers offre una visione approfondita del mercato Food & Beverage milanese, ponendo particolare enfasi sui mutamenti e le tendenze emergenti. Milano, con i suoi 25 distretti F&B distinti, emerge come un crogiolo di innovazione e tradizione nel settore. Quest'area si è dimostrata resiliente e adattabile, nonostante le sfide globali come la pandemia e le tensioni geopolitiche.

La città ha registrato una significativa incidenza delle attività F&B, pari al 34% del totale delle attività commerciali. In distretti come Arco Sempione e i Navigli, l'incidenza degli esercizi F&B sul totale dei negozi è particolarmente alta, confermando l'attrattiva di queste zone per la ristorazione e l'intrattenimento. Interessante è anche l'emergere di nuovi distretti, come Nolo, dove la presenza predominante di attività a marchio indipendente sta attirando l'attenzione delle principali catene di food, segno delle sue grandi potenzialità future.

Il report indica anche un trend positivo nell'adozione di dehors, con un aumento del 2% rispetto al 2022. Questo suggerisce che gli spazi esterni sono sempre più ricercati sia dai clienti che dagli operatori del settore. In particolare, nelle zone di La Foppa XXV Aprile, Statale e Duomo, si osserva la più alta concentrazione di dehors, che contribuiscono significativamente all'atmosfera e all'attrattività di queste aree.

Il report "Food & The City 2023" non solo delinea il presente del mercato F&B a Milano, ma offre anche prospettive su come il settore potrebbe evolversi, giocando un ruolo cruciale nella ridefinizione del tessuto urbano e culturale della città​.

Affitti in ascesa: analisi dei costi di locazione per bar e ristoranti a Milano

Uno degli aspetti più significativi evidenziati nel report "Food & The City 2023" è l'aumento dei canoni di locazione per i locali F&B a Milano. Il documento di Engel & Völkers mostra come, in quattordici dei venticinque distretti F&B della città, i costi degli affitti abbiano registrato una crescita rispetto all'anno precedente. Questo fenomeno è particolarmente evidente in aree di prestigio come il Duomo e Porta Nuova, dove i canoni di locazione raggiungono cifre elevate, toccando punte di 2.500 €/mq/anno e salendo fino a 3.500 €/mq/anno nel distretto di Liberty San Babila.

Questi dati riflettono una dinamica di mercato sempre più competitiva, dove la posizione e l'attrattiva del quartiere giocano un ruolo fondamentale nella determinazione dei prezzi. La forte domanda e l'elevata visibilità di queste aree ne fanno delle location particolarmente ambite per gli operatori del settore F&B, disposti a investire in affitti più elevati per assicurarsi spazi in posizioni strategiche.

L'analisi rivela anche che l'indice di vacancy, ovvero la percentuale di negozi sfitti, nei venticinque distretti considerati sfiora appena il 9%, indicando un mercato relativamente saturo e in buona salute. Questo aspetto sottolinea come, nonostante l'aumento dei costi di locazione, il settore F&B a Milano continua a essere vivace e in crescita, con una forte richiesta di spazi commerciali.

In definitiva, il crescente costo degli affitti nei distretti F&B di Milano è sia una testimonianza del successo e della vitalità del settore, sia una sfida per gli operatori, che devono bilanciare la visibilità e l'accessibilità con la sostenibilità economica delle loro attività.