ioaffitto.it la tua casa la trovi qui!
Logo
Ti trovi in: Nuova ricerca > Blog > Nuova normativa su Airbnb: comunicazione del codice catastale obbligatoria

Airbnb si adegua alle nuove normative italiane per la trasparenza catastale

Airbnb, la popolare piattaforma di affitti brevi, ha annunciato il suo adattamento alle nuove normative fiscali che richiedono la comunicazione del codice catastale per consentire verifiche approfondite in relazione agli annunci presenti sul proprio portale.

Questa mossa è parte dell'adempimento agli obblighi imposti con l'applicazione della direttiva europea DAC7, che prevede il trasferimento dei dati fiscali e catastali all'Agenzia delle Entrate.

A tal proposito, il presidente nazionale di Abbac, Agostino Ingenito, ha dichiarato: "Questo percorso è stato incoraggiato da tempo per contrastare abusivismo e speculazione, garantendo rispetto delle regole e tutela per la sana ospitalità extralberghiera".

In virtù di ciò, cerchiamo di capirne di più, proseguendo la lettura di questo articolo.

Messaggio di Airbnb agli host

Ebbene, di fronte alla necessità di conformarsi alla direttiva europea DAC7, Airbnb si è messa in azione fin da subito.

Infatti, per garantire la piena aderenza agli obblighi imposti, la piattaforma sta attualmente contattando tutti gli host, richiedendo loro di fornire il codice catastale per ciascun alloggio situato all'interno dell'UE.

Naturalmente, ciò implica per i titolari un impegno supplementare nella gestione delle proprie inserzioni, ma rappresenta un passo indispensabile per continuare ad operare in totale trasparenza

In ogni caso, attraverso i propri canali di assistenza, Airbnb sta mettendo a disposizione svariate risorse per aiutare gli host a reperire e ad inserire correttamente il codice catastale di ciascun alloggio.

Il codice catastale richiesto da Airbnb

Tuttavia, è bene sottolineare fin da subito che il codice catastale richiesto dalla nota piattaforma di affitti brevi, non fa assolutamente riferimento alle sigle che consentono di classificare un immobile nel sistema catastale italiano, ossia quelle introdotte nel 1939 con regio decreto n. 652, che istituì il cosiddetto "Catasto Fabbricati".

Queste ultime, infatti, si compongono essenzialmente di una lettera e tre numeri (es.: F205 per Milano, H501 per Roma, L736 per Venezia e così via), assegnati in ordine alfabetico crescente a tutti i comuni italiani in base alla provincia.

Come recuperarlo?

Orbene, il codice catastale richiesto da Airbnb fa riferimento, invece, ai dati catastali dell'immobile che si sta concedendo in affitto.

Pertanto, recuperarli è un'operazione davvero semplice e alla portata di tutti!

Infatti, in rete sono presenti una miriade di servizi che consentono di ottenere rapidamente queste informazioni, mediante una semplice visura catastale.

Tuttavia, è bene sottolineare che all'interno di una visura catastale per soggetto, potrebbero essere presenti diversi immobili che non si intendono concedere in locazione.

Dunque, il documento più indicato per tale scopo è senza ombra di dubbio la visura catastale per immobile, che noi di ioaffitto.it abbiamo reperito senza troppe difficoltà attraverso il noto portale di disbrigo pratiche online EasyVisure.

In ogni caso, i medesimi dati catastali (Foglio, Particella ed eventuale Subalterno) possono essere recuperati sempre attraverso lo stesso sito, richiedendo il cosiddetto atto di compravendita.

Naturalmente, è possibile entrare in possesso di queste attestazioni anche attraverso altri portali, come già citato in precedenza, ma per via della nostra decennale esperienza nel settore, ci sentiamo di consigliare caldamente EasyVisure per via della sua semplicità, celerità e sicura affidabilità.

Come fornire il codice catastale su Airbnb

Quindi, una volta recuperati i dati catastali relativi all'immobile in questione, bisognerà seguire questi pochi e semplici passaggi, al fine di completare la procedura:

  1. Accedere alla sezione "Vai ai tuoi annunci".
  2. Scegliere l'annuncio di un alloggio nell'UE.
  3. Navigare su "Condizioni e regole > Normative > Modifica".
  4. Selezionare "Aggiungi", per inserire il numero di registrazione catastale.

Conclusioni

In conclusione, con l'entrata in vigore di questa nuova normativa, Airbnb si allinea agli standard richiesti per garantire una maggiore trasparenza e conformità fiscale nel settore degli affitti brevi.

A tal proposito, gli host sono incoraggiati a seguire le indicazioni di Airbnb in modo da garantire una gestione legale e del tutto trasparente delle rispettive proprietà immobiliari.

Commenti
Nessuno

Aggiungi un tuo commento

Per inviare un commento è necessario essersi registrato al sito ed essersi autenticato.
Immobiliare ed AI: quali prospettive si aprono per il settore?
Mercoledì 20 dicembre 2023
Immobiliare ed AI: quali prospettive si aprono per il settore?
Nuova Partnership con Housme
Lunedì 18 dicembre 2023
Da oggi calcolo lavori ristrutturazione e risparmio energetico, gratis ed in soli 60 secondi. L'innovazione di HausMe!
5 idee regalo per la tua casa
Sabato 16 dicembre 2023
5 idee regalo per la tua casa

Servizi per te