Porte blindate: le caratteristiche a cui prestare attenzione al momento della scelta

La porta blindata è certamente un elemento importantissimo di ogni abitazione, influendo in modo decisivo sulla sua sicurezza; non può che essere un buon consiglio, dunque, quello di scegliere solo dei modelli di qualità che sappiano offrire le dovute garanzie.

Se una casa può vantare una buona porta blindata, ovviamente, ne trae giovamento anche il relativo valore, non solo per quel che riguarda eventuali compravendite, ma anche le locazioni; vale dunque assolutamente la pena di investire, per quest’acquisto, delle cifre adeguate.

Ma quando una porta blindata può dirsi di qualità? Quali sono i principali aspetti a cui prestare attenzione al momento della scelta? In quest’articolo faremo il punto su quelli più importanti.

La capacità di resistenza alle effrazioni

La funzione principale delle porte blindate è, chiaramente, quella di proteggere l’immobile, evitando che dei malintenzionati si possano insinuare al suo interno, di conseguenza il primo aspetto a cui badare è la sua capacità di resistere alle effrazioni.

Non tutti sanno che esiste un parametro oggettivo con cui il consumatore può avere un quadro chiaro dei livelli di resistenza che la singola porta blindata può garantire, ovvero la classe antieffrazione.

Le classi antieffrazione sono 6, partendo dalla meno affidabile fino a quella in assoluto più resistente, e per le porte blindate da installarsi presso un’abitazione si raccomandano modelli appartenenti alle classi 3 e 4.

Le classi 1 e 2, infatti, non offrono garanzie sufficienti, mentre quelle di classe 5 e 6 sono concepite per contesti di massima sicurezza, come ad esempio edifici in cui sono custoditi dei valori, dunque risulterebbero spropositate per delle esigenze domestiche, anche dal punto di vista dei costi.

Le tecnologie disponibili

Mentre in un passato non lontano le porte blindate erano degli oggetti esclusivamente meccanici, oggi sono divenute degli articoli ricchi di tecnologie, di conseguenza, se si vuol acquistare una porta blindata di livello, è bene che sia all’avanguardia anche da questo punto di vista.

Ma quali sono, dunque, le principali tecnologie che possono contraddistinguere le porte blindate?

Come si può notare nel sito web di una nota azienda italiana, ovvero ArietePorteBlindate, oggi sono disponibili porte blindate munite di spioncino digitale, il quale consente di vedere chi si trova al di là della porta direttamente sul proprio smartphone; in questo modo, dunque, per controllare chi suona al campanello non è necessario essere in casa.

L’utilità dello spioncino digitale può essere accentuata grazie alla presenza di altoparlanti integrati: grazie a questi strumenti non solo si può controllare da remoto chi ha suonato al campanello, ma gli si può anche rispondere, pur non essendo in casa.

Questa prerogativa ha una duplice utilità: da un lato, ovviamente, accentua in maniera importante il comfort, la si può utilizzare ad esempio per chiedere a un corriere di lasciare un pacco al proprio vicino, dall’altro è preziosa per la sicurezza in quanto fa percepire la propria presenza in casa anche laddove, in realtà, si sia assenti.

E ancora, le porte blindate moderne possono essere munite di sensori, in grado di rilevare automaticamente la presenza di qualcuno dietro la porta d’ingresso, tecnologia a cui può essere associata la registrazione video automatica laddove una persona dovesse permanere dinanzi alla porta per un lasso temporale significativo, oppure possono vantare dei visori ad infrarossi, grazie ai quali è possibile vedere nitidamente, anche da remoto, ciò che è presente dietro la porta anche in caso di buio totale.

Se si parla di tecnologia, dunque, gli orizzonti sono davvero immensi.

Le capacità di isolamento termico ed acustico

Una porta blindata di qualità deve saper garantire non solo una buona capacità di resistenza alle effrazioni, ma anche validi livelli di isolamento, da intendersi sia come isolamento termico che acustico.

Oggi viene correttamente riservata una grande attenzione all’efficienza energetica degli immobili, e da questo punto di vista la porta blindata può influire in maniera tutt’altro che trascurabile, soprattutto laddove si tratti di una porta blindata da esterno, ovvero affacciata direttamente su uno spazio outdoor.

È utile ricordare che la classe energetica di appartenenza di un immobile, determinata tramite apposite perizie con cui viene prodotto il cosiddetto APE, Attestato di Prestazione Energetica, è molto importante nella determinazione del valore di un immobile, sia in una compravendita che in una locazione.

Da questo punto di vista, il parametro di riferimento è il coefficiente di trasmittanza termica, indicato con UD e misurato in W/(m²·K); tanto più tale valore è basso, tanto maggiore sarà l’isolamento termico garantito dalla porta blindata, e per un’installazione domestica si raccomanda di orientare la scelta esclusivamente su modelli con un UD inferiore a 2 W/(m²·K).

L’isolamento acustico è altrettanto importante, soprattutto nelle zone urbane, dove l’inquinamento acustico tende ad essere piuttosto elevato, oltre che in tutti i luoghi vicini ad una fonte di rumore importante, che si tratti di un’industria, una strada, una stazione ferroviaria, un locale notturno o altro ancora.

Per questa tipologia di isolamento, il valore di riferimento è quello della cosiddetta capacità fonoisolante, indicata con Rw e misurata in decibel (dB); tanto maggiore è questo numero, tanto più alti saranno i livelli di isolamento acustico.

Per una porta blindata, l’ideale è optare per modelli che abbiano un Rw di almeno 30 dB.