Provvigione per la mediazione, ovvero il compenso da riconoscere a un’agenzia immobiliare per aver messo in contatto acquirente e venditore e aver fatto concludere l’affare. Ma come “calcolare” il valore del compenso da riconoscere all’agente che ha fatto “da tramite” fra venditore e acquirente, o magari fra proprietario e inquilino? Quando e come va pagata la provvigione? E che rapporto esiste fra la percentuale da riconoscere e il valore dell’immobile che l’agente ha fatto vendere o acquistare. O, ancora, quando non va pagata la provvigione? È una medaglia con molte facce e “sfaccettature” quella che mostra il rapporto fra venditore o acquirente di un immobile /ma anche fra locatore e conduttore) e il professionista al quale questi si sono rivolti per portare a termine la compravendita o l’affitto. Un mondo nel quale meglio addentrarsi dopo averne capito le regole principali, spiegate ai lettori di casavuoisapere.it da uno dei massimi esperti italiani, Rocco Attinà già presidente nazionale della Fiaip (la Federazione italiana agenti immobiliari professionali)...