L'impatto economico
Secondo un'analisi dell'Agenzia delle Entrate, nel 2022 la cessione dei crediti e lo sconto in fattura hanno contribuito a generare un volume d'affari di oltre 40 miliardi di euro. Tale cifra è pari a circa un quarto del totale del mercato delle costruzioni in Italia.
L'impatto positivo di questi strumenti è stato riscontrato anche in termini occupazionali. Secondo un'indagine di Confartigianato, nel 2022 la cessione dei crediti e lo sconto in fattura hanno contribuito a creare circa 100.000 nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni.
Le criticità
Nonostante i positivi risultati economici, la cessione dei crediti e lo sconto in fattura hanno anche sollevato alcune criticità anche se non sostenute dai numeri. In particolare, si è puntato il dito sul rischio di frode, dovuto al fatto che questi strumenti sono utilizzabili per fini illeciti. Per rispondere a queste criticità, il Governo italiano ha introdotto tra il 2022 e il 2023 una serie di misure restrittive, tra cui il divieto di cessione dei crediti, generando però un effetto domino negativo su tutto il settore e sui mercati.
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