Ci sono moltissimi fattori che possono contribuire a “cambiare” il mercato immobiliare. Fra questi c'è anche la recente decisione dell’Unione europea di richiedere un adeguamento delle classi energetiche degli edifici, obbligando milioni di proprietari immobiliari a ristrutturarli per ottenere un efficientamento e ridurre l'inquinamento. A confermarlo è Dario Castiglia, fondatore e amministratore delegato di Remax Italia, che commentando i possibili scenari che verrebbero a crearsi in Italia con l’applicazione della direttiva dell’Unione europea che punta a migliorare, a partire dal 2030, la classe energetica di milioni di immobili, ha parlato di un “diverso approccio al mercato che già è possibile riscontrare, con maggior attenzione da parte dei potenziali acquirenti alla classe energetica dell’edificio che si vorrebbe comprare. Chi deve comprare casa sta già manifestando una maggiore attenzione alle prestazioni energetiche e questo perché, tendenzialmente, l’acquisto di un immobile nasce da un progetto a medio/lungo termine e quindi per questi soggetti il 2033, data entro la quale la classe energetica dovrà essere adeguata e raggiungere almeno la classe D, è già oggi”, ha aggiunto Dario Castiglia, sottolineando come “rendere gli immobili più efficienti, in grado di garantire un risparmio nell’economia familiare significa autumaticamente”assicurare una rivalutazione nel tempo, considerando che gli edifici non conformi non potranno essere né venduti né affittati”.
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